Scienze biomediche

L’attività di ricerca nei settori della biologia, medicina e salute è guidata dal Dipartimento di scienze biomediche (Dsb). Orientata ad offrire tecnologie e servizi in ambito pubblico e privato, l’intento è promuovere la conoscenza sui meccanismi fondamentali che regolano gli aspetti fisiologici e patologici degli organismi viventi, dalla ricerca di base nelle scienze della vita fino allo studio delle malattie umane e agli interventi terapeutici innovativi, con lo scopo ultimo di scoprire nuove opportunità per migliorare la salute dell’uomo.

Le principali attività riguardano oncologia, patologie neurodegenerative, malattie cardiovascolari e polmonari, immunologia e  malattie infettive, medicina molecolare, epidemiologia e health care research, biologia e biotecnologia. In questi ambiti sono state sviluppate tecnologie che hanno trovato ampio utilizzo nei diversi settori di riferimento: proteomica, farmacogenomica, calcolo avanzato in ambito bioinformatico e di system biology, sistemi robotici di riabilitazione degli arti, diagnostica molecolare e per immagini. 

Scarica la brochure - Guarda il video di presentazione del Dipartimento. Qui il Patent Portfolio 2022 

Per un'etica della ricerca scientifica

Comunicato stampa 19/04/2024

Martedì 17 aprile si è insediato il tavolo di lavoro CRUI-CNR-INFN sull’etica della ricerca scientifica, destinato ad affrontare il tema cruciale della libertà di ricerca e delle modalità con cui questo incrocia le questioni etiche. Nella prima riunione il gruppo ha avviato una riflessione sull’autonomia della ricerca e ha ribadito la necessità che questa tenga sempre presente la centralità della persona e del progresso pacifico dell’umanità, soprattutto nella fase di trasformazione della scienza in tecnologie che hanno impatti significativi sulla vita delle comunità umane

Aderenza alla dieta mediterranea e sintomi depressivi nelle donne anziane: risultati dello studio NutBrain

News 11/04/2024

Concluso lo studio NutBrain (Nutrition, gUT microbiota, and Brain AgING) dell'Istituto di tecnologie biomediche del Cnr (Cnr-Itb), ricerca svolta in collaborazione con l'Istituto neurologico nazionale a carattere scientifico - IRCCS, che - tra i vari scopi - aveva come obiettivo quello di indagare l’associazione tra aderenza alla dieta mediterranea e sintomi depressivi in una coorte di circa 800 anziani di età compresa tra 65 e 97 anni residenti in regione Lombardia, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista British Journal of Nutrition

Assegnato il Premio "ATENƏ del Cnr"

News 09/04/2024

Sono stati proclamati i tre studi vincitori del Premio “ATENƏ del Cnr”, uno per ogni settore ERC. Il concorso ha valorizzato la prospettiva di genere in ogni settore e in ogni fase della ricerca, all’interno della rete Cnr. Per il settore Scienze della vita è stato premiato il progetto "Frailty and the risk of infection-related hospitalizations in older age: differences by sex", presentato da Marianna Noale, Istituto di neuroscienze (Cnr-In)

"DRESS-p.i.n.k.", una app partecipativa per la prevenzione del tumore al seno

Nota stampa 02/04/2024

L’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa ha sviluppato, in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi ETS, un’applicazione accessibile via smartphone a donne maggiorenni per prendere parte a una ricerca partecipativa finalizzata ad arricchire le conoscenze sull’associazione tra stili di vita e insorgenza del tumore mammario. Servirà a raccogliere informazioni utili

Clinical Trial Day Italia

Evento il 20/05/2024

Il Cnr patrocina il "Clinical Trial Day Italia" evento che si celebra ogni anno lunedì 20 maggio in occasione della Giornata Internazionale degli Studi Clinici (International Clinical Trial's Day)

Corso di perfezionamento in genetica clinica, epigenetica e medicina funzionale

Evento Dal 26/01/2024 al 15/06/2024

Negli ultimi anni l’OMS ha focalizzato la sua attenzione sulle malattie cronicodegenerative etichettate con l’acronimo NCDs (non communicable diseases): sono il risultato di fattori genetici, fisiopatologici, ambientali e comportamentali. Al primo posto a livello mondiale, come principali cause di morte prematura, sono le patologie cardiovascolari, seguite da quelle oncologiche, endocrino-metaboliche (diabete e dislipidemie), neurodegenerative, e respiratorie per una percentuale che arriva al 74% . Il progetto del corso nasce dalla consapevolezza che l’indagine genetica e la correzione epigenetica rappresentino un efficace strumento predittivo e di conseguenza preventivo delle NCDs